La verità di carta: la nuova pubblicazione di Federico Valacchi

la verità di carta
Si intitola “La verità di carta. A cosa servono gli archivi?” la nuova pubblicazione di Federico Valacchi, professore ordinario di archivistica dell’Università di Macerata. Le righe appassionate di questo saggio ci portano fra gli scaffali degli archivi mostrandocene l’utile bellezza.
Il volume sarà presentato martedì 31 ottobre 2023, alle ore 17.30, presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni di Perugia (via Monteripido, 2). La pubblicazione è stata realizzata da Graphe.it edizioni di Roberto Russo, casa editrice indipendente di Perugia che quest’anno ha festeggiato il traguardo della maggiore età: 18 anni di buone letture, che puntano alla qualità e non alla quantità.
Alla presentazione del saggio dialogheranno con l’autore: Mario Squadroni presidente ANAI Umbria (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), Andrea Maori consigliere ANAI Umbria e Cristina Roccaforte archivista del Sacro Convento di Assisi.
La verità di carta” di Valacchi racconta il mondo degli archivi sotto più punti di vista. Se si pensa a film o romanzi su scoperte e misteri da risolvere, quasi certamente si identifica un momento in cui il protagonista si intrufola tra i vecchi faldoni di un archivio in cerca di indizi. Gli archivi, però, non sono solo questo. Servono anche al quotidiano che li produce per le proprie esigenze e hanno molte e diverse finalità. Gli archivi, sia analogici sia digitali, sono al tempo stesso strumenti politici, sociali e culturali. Pur non sfuggendo a una mediazione fra tecnica e soggettività, la sistematizzazione dei dati istruisce l’uomo contemporaneo a vivere in una società dalla struttura sempre più complessa.
Questi «castelli di carta» – scrive l’autore – «ci inchiodano ai fatti» e ci danno tutti gli elementi utili a interpretare la realtà. Non dicono necessariamente la verità, ma ci consentono di formulare ipotesi sui molti presenti da cui essi provengono. Negli archivi troveremo la memoria dinamica della nostra specie, la chiave di lettura, il piacere dell’indagine e, forse, una verità di carta, tra le molte possibili.
Continua l’autore Federico Valacchi, da un estratto dal volume: “Gli archivi sono pubblici, agiscono dentro al potere che li alimenta, lo sostengono e lo rappresentano. Al tempo stesso ci danno la misura più intima e privata di ciò che siamo, miscelano aspettative e malinconia e ci costringono a ricordarci di noi e di tutto il resto. Un archivio non è un sedimento abbandonato ma uno specchio che ci aiuta ad ammettere le nostre rughe e magari a rifarci il trucco quando ce n’è proprio bisogno”.
Federico Valacchi è professore ordinario di archivistica all’Università di Macerata, studia il rapporto tra tecnologie dell’informazione e archivi anche in riferimento al web e alle problematiche di conservazione di lungo periodo del documento informatico. Più recentemente si è interessato anche al ruolo politico e sociale degli archivi e della disciplina archivistica, pubblicando monografie e articoli al riguardo.

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